sabato 17 settembre 2016
Mosca convoca riunione urgente del Consiglio di sicurezza e denuncia: "La Casa Bianca protegge Daesh"
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Notizie dall'Antidiplomatico
17 Settembre 2016
Mosca convoca una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere del bombardamento nord-americano in Siria contro l'Esercito Arabo Siriano, con oltre 70 morti e 100 feriti. Il bombardamento ha permesso l'avanzata dell'Isis nella zona.
Mosca ha inoltre smentito, attraverso una conferenza stampa di sabato sera, di esser stato informato dagli Stati Uniti di un'operazione nella regione di Deir ez-Zor. "La Casa Bianca protegge Daesh", ha accusato il ministero russo degli affati esteri.
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mosca_convoca_riunione_urgente_del_consiglio_di_sicurezza_e_denuncia_la_casa_bianca_protegge_daesh/82_17105/
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SIRIA - UN ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES E QUEL RAPPORTO DI MINORANZA
L'aviazione Usa bombarda l'esercito siriano provocando un'ottantina di morti - e consentendo all'Isis di guadagnare terreno - lo stesso giorno nel quale sul New York Times esce un articolo ("His Grip Still Secure, Bashar al-Assad Smiles as Syria Burns") nel quale si parla apertamente di un Assad ancora troppo forte e tuttora in grado di presentarsi come leader nazionale. E lanciando le consuete (e mai dimostrate) accuse - armi chimiche contro il proprio popolo e principale ostacolo al processo di pace in Siria - addebita tale rafforzamento alla poca convinzione degli Stati Uniti nell'affrontarlo.
Non può che tornare alle memoria un altro fatto: qualche mese fa, lo stesso quotidiano, aveva rivelato come all'interno del Dipartimento di Stato Usa ci fosse una profonda divisione. Un memorandum firmato da oltre 50 diplomatici criticava fortemente la politica seguita da Obama in Siria ritenendo giunto il momento di adottare un atteggiamento più duro nei confronti del governo di Assad, ricorrendo anche ad attacchi militari (“uso giudizioso della forza”) per indebolirne la posizione e costringerlo a negoziare.
Che questo rapporto di minoranza in vista dell'ormai prossimo cambio della guardia alla Casa Bianca sia diventato di "maggioranza"?
Diego Angelo Bertozzi
Notizia presa dal sito www.Lantidiplomatico.it visita www.Lantidiplomatico.it
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-siria_larticolo_del_new_york_times_che_anticipa_il_bombardamento_a_favore_dellisis/6123_17107/
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Siria, 'Agli americani non resta che la disperazione: appoggiare direttamente i terroristi'
Nelle ultime 4 settimane:
- Un limitato numero di truppe turche sono entrate nel nord della Siria assistite da terroristi provenienti da AlQaeda/AlNusra creando una ininfluente zona sotto il loro controllo.
- Gli Israeliani hanno perso 2 aerei e continuano con provocazioni di ogni genere sul confine con la Siria, oltre a dare sostegno ad altri gruppi terroristi che operano in quelle località.
- Gli Americani hanno bombardato le posizioni dell'esercito Siriano uccidendo 62 soldati e ferendone oltre 100 per favorire l'avanza di Daesh, poi respinta dagli eroi del SAA.
Nel frattempo entra in vigore un cessate il fuoco di cui nulla si sa perchè gli americani e i loro amici sauditi hanno preteso venisse apposto un segreto di stato.
Ora, le cose sono due. O Mosca, Damasco e Tehran sono impazzite, oppure il fronte americano-sionista-turco-saudita-qatariota sta implodendo dopo anni e anni di
guerra per procura e accetta persino un piano di cessate il fuoco per loro non vantaggioso, purchè i media non sappiano nulla.
L'unica cosa che sappiamo è che Nusra/Qaeda verranno bombardate insieme da Russi e Americani.
Poco dopo, con tempismo molto sospetto, sono emersi numerosi video in cui forze speciali americane presenti in Siria nei pressi dei villaggi sul confine, in mano a
Nusra/FSA e l'esercito Turco, venivano cacciati e minacciati pesantemente.
Poco ore dopo e gli Americani compiono uno dei gesti più evidenti e aggressivi dall'inizio del conflitto contro l'Esercito Arabo Siriano.
Intervenendo direttamente cosa sperano di ottenere ?
- Vincere una guerra per loro ormai persa? Improbabile.
- Provocare una reazione Russa che giustifichi un'escalation del conflitto? Possibile.
- Rassicurare i terroristi che combattono in Siria dopo la firma del cessate il fuoco? Probabile.
Evidentemente non sono bastate le lezioni in Libia e in Ucraina e come tutti i teoremi partoriti nei think tank USA siano stati smentiti.
Israele ha già perso jet e uomini, i turchi rischiano di vedersela con l'esercito arabo Siriano e i curdi siriani se osano più di tanto nel nord.
Agli americani non resta che la disperazione: appoggiare direttamente i terroristi con la propria aviazione bombardando le postazioni Siriane, dimostrando a Daesh/Nusra/AlQaeda, responsabili di attentati in giro per il mondo, che l'alleanza è più salda che mai, nonostante il cessate il fuoco.
Federico Pieraccini
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-siria_agli_americani_non_resta_che_la_disperazione_appoggiare_direttamente_i_terroristi/16990_17103/
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